Divertimento e soddisfazioni sono assicurate
esercitandovi da un belvedere della vostra
o di altre città con la carta locale, nastro adesivo, bussola, tavoletta, goniometro, righello, matita appuntita, gomma per cancellare, carta
per appunti e calcoli, e iTimoni.
di Mario Rosa
Ottimi viaggi a tutti gli amici ed ai lettori della rivista i Timoni dall’Associazione di escursionismo Azimuth che in tema di cartografia ed orientamento, vi propone altre nozioni che vi invitiamo ad acquisire meglio, vivendole durante uno dei corsi che iniziamo a ottobre e febbraio e, a richiesta, ovunque anche in altri periodi dell’anno.
Fare il punto cioè conoscere dove ci si trova usando bussola e carta è l’operazione più importante ma complessa perchè permette di muoversi liberamente sapendo costantemente la propria posizione senza l’ansia di perdersi. L’operazione riguarda l’escursionismo quindi le carte topografiche.
1) Occorre porsi da dove si vedano almeno due punti (luoghi, vette, ecc.) rappresentati nella carta (potrebbero essere fuori carta)!
2) Dobbiamo orientare la carta (operazione descritta su iTimoni n. 28 novembre dicembre 2006, anche sul sito itimoni.it) e fermarla con oggetti ai vertici per non farla spostare dal vento spesso presente.
3) Puntiamo coi mirini della bussola (tenuta in piano altrimenti non gira la lancetta o il disco) uno dei luoghi scelti e contemporaneamente leggiamo il valore in gradi dell’angolo (azimuth) compreso tra il nord e quel punto.
4) Riportiamo questo valore sulla carta tracciando una linea (semiretta) che và dal luogo visto/puntato (traguardato) al bordo della carta, meglio se sappiamo stimare la distanza sul terreno tra noi e l’oggetto e trasformarla in cm tramite la scala della carta.
Per tracciare la linea occorre un righello e un goniometro a 360° il cui centro và sovrapposto all’obiettivo puntato dopo aver orientato lo 0°/360° del goniometro al nord della carta.
La direzione (valore dell’angolo) di questa semiretta dovrà essere l’opposto (180° di differenza) di quella letta. Spiegazione pratica: se vediamo sul terreno e sulla carta un monte (leggiamo il nome) e puntiamo coi mirini della bussola la vetta leggendo come valore dell’angolo: 90° (est), per sapere dove siamo, dobbiamo mettere il centro del goniometro con lo 0 a nord della carta, sovrapposto alla vetta di quel monte e tracciare una linea in direzione opposta cioè ovest (270°) infatti 90 + 180 = 270.
5) Punteremo poi i mirini della bussola verso l’altro riferimento e ripetendo le stesse operazioni, le 2 linee si incrocieranno esattamente dove ci troviamo se tutto è stato fatto accuratamente.
N.B. per ottenere un po’ di precisione: -durante i 2 allineamenti la bussola non và spostata dalla verticale di un punto da definire a terra con un sasso, un oggetto; -i 2 luoghi da puntare dovrebbero possibilmente essere tra loro a 90° (esempio uno a 110° e l’altro a 200°) e piccoli (esempio puntare un lago crea errore, puntare il castello che si trova sul bordo del lago, no).
Divertimento e soddisfazioni sono assicurate esercitandovi da un belvedere della vs o di altre città con la carta locale, nastro adesivo, bussola, tavoletta, goniometro, righello, matita appuntita, gomma per cancellare, carta per appunti e calcoli, e iTimoni!
Se qualcosa non vi è chiara, chiamate pure lo 06 70302891 oppure il 348 5111982 saluti, a presto.