Consentiteci una deroga alla norma della celerità, perché la ricetta odierna richiede un tempo di preparazione ben superiore a quelli per roi consueti; anzi potremmo definirlo lungo. Però la delicatezza ed al contempo la sfiziosità del sapore giustificano ampiamente lo strappo la regola, deroga che ci si può concedere “una tantum”, magari in occasione di un pranzo con ospiti di riguardo. Non farete certo una brutta figura Ma, bando alle chiacchiere, provare per credere!
Ingredienti: per 4 persone.
Macinato magro di vitellone: 500 gr. circa
Uova: 3
Pan carrè: 4 – 5 fette
Latte: quanto basta per ammorbidire le fette di pane
Aglio: uno picchio
Prezzemolo: una manciata
Foglie di maggiorana: una piccola manciata
Parmigiano grattugiato: 2 cucchiai circa
Sale.
Vino Banco: mezzo bicchiere circa
Farina quanto basta per infarinare le polpettine
Brodo di dado: quanto basta per coprire le polpettine nel tegame
Alloro: 2 foglie.
preparazione
In una zuppiera mettere: uova, sale, formaggio ed il tritato composto la aglio, prezzemolo, maggiorana Sbattere il tutto con una forchetta; quindi aggiungere il macinato ed il pane, precedentemente ammorbidito nel latte. Amalgamare con le mani, fino ad ottenere un impasto omogeneo. In un tegame versare: olio, cipolla ( tagliata finemente) e l’alloro. Fare ammorbidire le cipolle a fuoco lento, poi spegnere la fiamma e preparare le polpettine. Infarinarle e metterle nel tegame, disponendole su un solo strato. Riaccendere la fiamma a fuoco basso) e dopo qualche minuto girare ad una ad una tutte le polpettine. Poco dopo bagnarle con il vino bianco. Una volta evaporato coprirle col brodo e farle cuocere per circa mezz’ora (sempre a fuoco basso). Deve rimanere una crema abbastanza densa. Nel caso i asciugasse troppo aggiungere ancora brodo. Servirle preferibilmente calde. Buon appetito!
Eva Cassese