Un fiore all’occhiello della cucina siciliana; una specialità veramente gustosa, per alcuni insolita, o sconosciuta.
È una ricetta che, contrariamente alle nostre regole, richiede tempo per la preparazione; ma ne vale la pena.
E alla bontà unisce il pregio di avere primo e secondo piatto. Ma le seppie siano proprio fresche!
Ingredienti per 4 persone
Pasta: spaghetti gr. 350 circa.
Seppie fresche intere (con la sacca del nero): 4 – 5, di media grandezza.
Pelati: una scatola grande (da gr. 800).
Concentrato di pomodoro: due cucchiai. Cipolla: una media.
Aglio: 2 spicchi interi.
Vino bianco secco: un buon mezzo bicchiere.
Prezzemolo: un ciuffo.
Olio extra vergine d’oliva: 3 cucchiai circa.
Peperoncino: a piacere, ma è necessario.
Sale: quanto basta.
Preparazione
Pulire le seppie, facendo attenzione ad estrarre le sacche del nero, senza romperle e porle
in un bicchierino. Separare il corpo dai tentacoli, che devono essere tagliati a pezzettini.
In una pentola capiente mettere: olio, cipolla (finemente tagliata), aglio, i tentacoli ed i
vari corpi. Fare cuocere a fuoco medio finché non si sarà asciugato il loro liquido e poi far
rosolare appena. Quindi versare il vino e lasciarlo evaporare. Dopo inserire le sacche con il
nero, schiacciandole nella pentola per agevolarne l’uscita e mescolare. Aggiungere il concentrato,
i pelati a pezzetti ed il peperoncino. Coprire e far cuocere per un’ora e mezzo circa, girando e
controllando spesso. A fine cottura aggiungere il prezzemolo, tritato. Intanto lessare la pasta, condirla,
servire ben calda e… buon appetito! Nota: le teste delle seppie vengono usate come secondi.
Eva Cassese