Grazie alla sua vicinanza all’autostada
A1 è facilmente raggiungibile dai
camperisti di tutt’Italia, bastano meno
di un’ora e mezza di viaggio da Roma.
di Andrea Tancredi
Ogni tanto sulle riviste nazionali, qualche volta sui quotidiani locali, leggiamo che in alcuni paesi e città minori (nelle grandi normalmente non accade) dei camperisti sono stati multati, o addirittura non si sono potuti fermare o sostare neanche di giorno, come se fossero degli appestati. Quotidianamente siamo sempre più bombardati, specialmente dai Tg, di cattive notizie, spesso anche catastrofiche oltre ogni ragionevole limite o verità.
Questa volta noi vogliamo parlare di buone notizie, di quelle che ci farebbe piacere diffondere più spesso come nel caso di Ferentino, Comune Amico del turismo in generale, e dei camperisti in particolare.
Il Comune di Ferentino provincia di Frosinone, Regione Lazio; crediamo sia praticamente da sempre molto disponibile verso i camperisti noi de iTimoni pubblichiamo dal 1993 il Diario di Bordo e fin dalla prima edizione il PS era presente, significa che le autorità comunali sono sempre state attente al turismo itinerante.
La premessa era doverosa, vista l’organizzazione e la cordiale accoglienza ricevuta da oltre 60 camper, in occasione della manifestazione di Ferentino Città d’Arte, organizzata sapientemente dall’amico camperista Ivan Portieri Assessore ai Lavori Pubblici, da Piergianni Fiorletta Sindaco di Ferentino, da Antonio Pompeo Assessore al Turismo e da Luigi Sonni Presidente della Pro Loco di Ferentino.
Alcuni amici camperisti conoscendo la tradizionale cordiale ospitalità erano giunti in città già da venerdì 21 settembre, il grosso dei partecipanti in camper è arrivato sabato 22 ad accoglierli c’era Ivan Portieri che con l’ausilio di alcuni Vigili Urbani ci ha fatto sistemare nell’area di sosta sempre disponibile anche per equipaggi che dovessero fermarsi in altre occasioni.
Molti altri sono stati sistemati nel parcheggio della scuola media, distante 250 metri dal centro storico. All’arrivo ci hanno consegnato del materiale illustrativo con una piantina della città, insieme ad un prezioso libro di Nicola Giuseppe Smerilli i Percorsi della memoria su Ambrogio Martire di Ferentino.
Successivamente siamo stati invitati nella sala del Consiglio Comunale dove l’Assessore Ivan Portieri ha consegnato alcune targhe ricordo per ringraziare i rappresentanti dei gruppi intervenuti e la nostra Rivista, Antonio Pompeo Assessore al Turismo, e il Sindaco Piergianni Fiorletta hanno illustrato lo svolgimento della ricca manifestazione.
In Piazza Matteotti ci aspettavano le giovani e preparate guide della Pro Loco che ci hanno accompagnato nella visita dei siti archeologici della città, iniziando dal l’Acropoli del II secolo a.C. dei censori Aulo Irzio, e Marco Lollio.
Salendo siamo arrivati alla Basilica Cattedrale del XII sec. sul piazzale dell’Acropoli che è in stile romanico, da qui parte ogni anno il 1° Maggio, la festa in onore di S. Ambrogio, che è l’avvenimento tradizionale più atteso dell’anno. Il mercato romano coperto del II sec. a.C. è perfettamente conservato e fu costruito in epoca sillana.
Giungiamo alla chiesa di Santa Maria maggiore che è in stile gotico-cistercense costruita dai monaci di San Bernardo. Si sta concludendo un matrimonio e gli sposi partono a bordo di una vecchia simpatica maggiolino Karman decappotabile.
Nel Chiostro Martino Fitelico esibizione di un complesso Jazz con aperitivo e degustazione.
Concludiamo la visita di oggi con le porte: Sanguinaria, Montana e S. Agata. La sera siamo ospiti di una cena a base di pizza birra, musica e balli tradizionali ciociari.
La serata si è conclusa con uno spettacolo musicale con una sfilata di moda. Begli abiti e stupende indossatrici, si alternavano a cantanti ed esibizioni di ballerini latino americani.
Domenica 23 è continuata la visita dei siti archeologici di Porta Casamari e al testamento di A. Quintilio II se. a.C.
Grandioso il raduno di auto Ferrari con oltre 30 vetture; alle 12,00 esibizione bandistica fuori dagli schemi di musica tradizionale con repertorio che spaziava da pezzi classici ai Beatles ad altri compositori moderni, molto gradita e applaudita dai presenti.
Dopo aver mangiato bene nei ristoranti locali abbiamo assistito alla gara del ruzzolone dove vengono fatte rotolare delle forme di pecorino su un percorso in salita, vince chi arriva prima senza rompere la forma. Trascorsi 2 giorni serenamente, salutiamo tutti gli organizzatori e in particolar modo l’amico camperista Ivan e arrivederci alla prossima.