Il lago di Como e il lago di Lecco.
“Abbiamo visitato la Pliniana
Villa della Principessa del Galles”.
di Andrea Fioretti
Da Lecco prende il via il nostro giro del lago dai due nomi, di Lecco da questo lato per poi cambiare nella parte nord ed occidentale in Lago di Como.
Fiumelatte, forse uno dei torrenti più brevi del mondo, 250 metri di impeto e schiuma.
Varenna è tappa per una passeggiata sul lungolago che, meteorologia permettendo, ci mostrerà il promontorio di Bellagio e l’opposta sponda sotto il monte di Tremezzo; bello passeggiare nel borgo tra suggestivi vicoli ripidi e stretti.
Famoso l’Orrido di Bellano ove il torrente Pioverna precipita tra scoscese pareti rocciose. Pochi Km per raggiungere Corenno Plinio, pittoresco paese arroccato su uno sperone roccioso; castello e Parrocchiale.
Sei Km prima di Colico, una breve deviazione porta all’Abbazia di Piona con un notevole chiostro romano-gotico del sec. XIII e chiesa (restaurata) del sec. XI.
Superato Colico passiamo sulla opposta riva del lago attraverso il Piano di Spagna per una sosta a Gravedona e la visita a Santa Maria del Tiglio ed a Palazzo Gallio detta anche “delle quattro torri”.
Menaggio, case di origine medievale e la chiesa di S. Carlo, sec. XVII.
Tremezzo, imperdibile Villa Carlotta specialmente se ci andate in primavera durante la fioritura dei rododendri e delle azalee; notevole l’esterno baroccheggiante e l’interno neoclassico arricchito di sculture di autori quali il Canova ed il Thorvaldsen.
Lenno, la Villa del Balbianello con il parco e la loggia. Sala Comacina, la Villa Beccaria nella quale vissero Alessandro Manzoni, cesare Beccaria e Cesare Cantù. Da qui, in barca si può raggiungere l’Isola Comacina.
Da Cernobbio (la storica Villa d’Este è diventata da oltre un secolo uno dei più esclusivi alberghi europei) inizia sul lungolago la sfilata di splendide ville che hanno reso famosa questo tratto di costa lariana fino all’ingresso a Como, città che, con l’assistenza della fedele guida Touring merita un’approfondita visita.
A Torno cercate di fare una gita in barca per goderne la vista dal lago ed ammirare la singolare cascata intermittente della Villa Pliniana (solo dal lago si può vedere), descritta da Plinio il Vecchio.
Bellagio sorge sul promontorio che che divide i due rami del Lario e che qui prendoni i nomi di lago di Como e lago di Lecco. Anche qui passeggeremo tra stretti vicoli che si inerpicano sul colle, tra giardini che il clima particolarmente mite rende lussureggianti, grandi alberghi e ville patrizie come la neoclassica Villa Melzi vedi foto in alto (visita solo al parco) o sul culmine del colle la Villa Serbelloni (anche qui solo il parco è visitabile ma ne vale la pena) che la tradizione dice sia stata costruita ove sorgeva la residenza estiva di Plinio il Giovane.
Da Bellagio rientriamo a Lecco, nostro punto di partenza, per reimmetterci nella grande viabilità.
Notizie pratiche
Itinerario:
Lecco-Fiumelatte: SS 36; Km 20. Fiumelatte-Varenna: ancora SS 36; Km 2. Varenna-Bellano: sempre sulla SS 36; Km 5. Bellano-Corenno Plinio: SS 36; Km 5. Corenno Plinio-Abbazia di Piona: SS 36 fino al bivio a sx, indicazioni; Km 6. Abbazia di Piona-Gravedona: tornati sulla SS 36 che prendiamo a sx fino a S. Agata ove prendiamo a sx per attraversare il Piano di Spagna poi ancora a sx ci immettiamo sulla SS 340 d verso sud; Km 23. Gravedona-Menaggio: SS 340 d; Km 18. Menaggio-Tremezzo: SS 340 d; Km 5. Tremezzo-Lenno: SS 340 d; Km 3. Lenno-Sala Comacina: SS 340 d; Km 2. Sala Comacina-Cernobbio: SS 340 d; Km 21. Cernobbio-Como: SS 340 d; Km 5. Como-Torno: SS 583; Km 7. Torno-Bellagio: SS 583; Km 24. Bellagio-Lecco: SS 583; Km 23. Km totali circa 169. N.B.: Per l’orografia dei luoghi sarebbe consigliabile fermare il mezzo in alcune aree di sosta (vedi Diario di Bordo da pag. 85) e muoversi con i mezzi pubblici.
Anche il palato vuole la sua parte (ed anche questo è cultura). è il lago che ispira la gastronomia che incontriamo nel nostro giro del Lario. Il pesce d’acqua dolce la fa da padrone con la scelta tra agone, alborelle, pesce persico, tinca e trota ma le montagne che sul lago si affacciano suggeriscono altresì piatti di sevaggina accompagnati dall’immancabile polenta.
Indirizzi ghiotti: Caseificio Burrificio di Cernobbio a Cernobbio Via Carcano 19. Formaggi freschi a pasta
molle ma anche tipici regionali. Gastronomia Visini a Como Via Ballarini 9. Nella Torre dei Mercanti
conserve salate e dolci, salumi, formaggi, buona cantina, oli, piatti pronti a portar via o per gustosi
spuntini. Panificio Enoteca Negri a Lecco C.so Matteotti 65. Oltre ad una nutrita selezione di oli
extravergini e vini di notevole livello, interessante la scelta di salumi e formaggi ma non perdete le
crostate, le pizze o le focacce. Polleria Vitale Vertemati a Lecco P.za Manzoni 8. Al di la dell’interessante selezione di carni, soffermatevi sulla scelta di formaggi della Valsassina. Enoteca l’Uva Golosa a Tremezzo
Piazza Giovine Italia 1. Resta di Como, nocciolini di Lanzo, oli, vini e formaggi d’autore. Vale la sosta.