Il romanzo del Grand tour Il viaggiare acquistò i connotati di una vera consuetudine didattica nel XVIII secolo. L’età dei viaggiatori oscillava tra i 16 e i 22 anni e il viaggio era completamento di una buona educazione. Ci si aspettava che dall’esperienza il giovane ne acquisisse intraprendenza, coraggio, attitudine al comando, conoscenza di costumi, galatei e lingue straniere, conoscenze necessarie alla futura classe dirigente. Al viaggio si accompagna la produzione di diari, epistolari, guide, relazioni cui l’autore attinge a piene mani per il suo volume. Illustra itinerari, stagioni e luoghi di sosta; descrive i dettagli del viaggio materiale con…
Autore: Francesca Tania Tancredi
Nel 1930 Aghata Christie, già celebre scrittrice, sposava in seconde nozze il giovane archeologo Max Mallowan, decisa a seguire il marito nelle sue spedizioni in Paesi come la Siria o l’Iraq. Nacque così questo libro di memorie, un resoconto di viaggi ironico e autoironico, candido e malizioso, discreto e sincero in cui l’autrice rievoca avventure e disavventure di una tranquilla signora della buona borghesia inglese. Viaggiare è il mio peccato di Agatha Christie (pagg. 256 Editore Mondadori collana Oscar).
In pagine di rara intensità, Moni Ovadia esprime per la prima volta la sua posizione sulla questione mediorientale: «Io sono un uomo della diaspora. Naturalmente ogni persona ha diritto ad avere una casa. Ma per evitare che il luogo del ritrovarti diventi un idolo, anche nella tua casa devi mantenere lo spirito della diaspora». Altrimenti, riflette amaramente Ovadia, nulla potrà impedire una vittoria postuma dell’abominevole progetto nazista: la cancellazione definitiva del solo popolo che aveva sempre rifiutato di piegarsi al nazionalismo. Con la voce ironica e commossa di un ebreo che desidera la pace fra Israele e i palestinesi, Moni…
Un’automobile indiana Ci sono scrittori bravi nel loro mestiere, che sanno mettere le parole giuste al posto giusto e le virgole quando servono. Ci sono fotografi che sanno prendere fedelmente i momenti, gli attimi che rimarranno impressi nella memoria di chi guarderà la foto. E poi ci sono persone così, come Giorgio Ricci che hanno il dono di fotografare con le parole il mondo che stanno vivendo. “Sette autisti e un’automobile indiana” è un meraviglioso mosaico multicolore del viaggio lungo 42 giorni dell’autore attraverso in cuore dell’India: sette capitoli, sette autisti. Vite che s’intrecciano con il racconto della sua vita…
Che cosa significa uscire da uno spazio chiuso e iniziare a camminare nel mondo, nelle città o nelle campagne, in mezzo a una marcia di protesta o a un pellegrinaggio? Rebecca Solnit racconta numerosi episodi legati alla storia del camminare per dar vita a un affresco delle diverse forme in cui si esplica questo semplice atto. L’autrice sostiene che storicamente il camminare era legato a motivi politici, estetici, sociali, ludici e, in questo senso, si sofferma sugli esempi di persone per cui l’atto del camminare ha avuto grande importanza, dai filosofi peripatetici dell’antica Grecia ai poeti romantici, dalle passeggiate dei…
Dice Antonio Tabucchi: “Sono un viaggiatore che non ha mai fatto viaggi per scriverne, cosa che mi è sempre parsa stolta. Sarebbe come se uno volesse innamorarsi per poter scrivere un libro sull’amore”. Eppure, in Viaggi e altri viaggi ci sono i luoghi del mondo, un mondo sufficientemente grande per non essere quel “villaggio globale” che vorrebbero i sociologi e i mass media. Vi entrano “alla rinfusa” la Lisbona di Pessoa, il Brasile distante dalle mete obbligate di Congonhas do Campo, la Madrid dell’Escorial, il Jardin des Plantes a Parigi, l’Australia di Hanging Rock, la Séte di Paul Valéry, e…
È l’autobiografia del regista e attore toscano Francesco Nuti. Un libro importante, sia per il suo contenuto sia – forse soprattutto – perché segnale chiaro e inequivocabile del “ritorno alla vita” del suo autore. Nel 2006, infatti, Nuti ha avuto un grave incidente domestico in seguito al quale è stato per lungo tempo tra la vita e la morte. Oggi, essendo migliorate le sue condizioni generali, ha sentito l’esigenza di cercare nuovamente un contatto con il pubblico, raccontandosi in questa autobiografia. “Prima ero una fava che si finiva dalle seghe, poi il successo e figa a palate, poi dopo merda…
Poche storie, Ella e John hanno deciso: partiranno. Chi se ne frega dei divieti e delle ansie dei figli, al diavolo medici, paramedici, rompiscatole che ti ammorbano a suon di esami prescrizioni precauzioni. Ella ha più problemi sanitari di un paese del Terzo mondo, John non ricorda come si chiama sua moglie, ma insieme “formano una persona intera”. Di cose grandiose, se ne possono fare anche all’ultimo round. Anche dopo una vita che non ha nulla di straordinario. E allora? Si parte e stop. In barba a ogni cautela, ogni pallosa ragionevolezza, a ottant’anni suonati Ella e John balzano sul…
Conoscere i Templari non cambia la vita, non conoscerli rende più difficile cambiare vita. La storia, spesso, nasconde un doppiofondo. E la storia dei Templari in particolare suggerisce ipotesi capaci di stravolgere la nostra visione del mondo. Non è un caso che questo mitico Ordine cavalleresco, che conquistò in poco tempo un enorme potere dopo la Prima crociata per poi venire soppresso con la forza nel 1314, conti ancora tanti appassionati ed eserciti tanto fascino. Il sacro Graal, la Sindone, l’Arca dell’alleanza: sono solo alcuni, i più noti, fra i misteri che aleggiano attorno alla fantastica avventura dei Templari. In…
Il Descrizione dell’opera: Ettore Zapparoli, nato a Mantova nel 1899 e scomparso sulla parete est del Monte Rosa nel 1951, accademico del CAI, fu uno dei protagonisti dell’alpinismo classico tra il 1929 e il 1951, praticando l’alpinismo solitario con nuove vie sul Monte Rosa. Giornalista, scrittore, compositore musicale, pubblicò due romanzi “Blu Nord” e “Il silenzio ha le mani aperte” oltreché numerosissimi articoli su quotidiani. Nel sessantesimo anniversario della scomparsa, il Club Alpino Italiano pubblica un’antologia di tutti gli scritti editi e inediti, in gran parte di argomento autobiografico alpinistico, comprendenti tuttavia anche liriche, poemetti brevi e articoli di critica…