Questo viaggio è stato interessante sotto diversi punti di vista: la storia, quella grande, è qui testimoniata da importanti siti archeologici, inoltre vi si trovano paesaggi prepotenti come il deserto, di una bellezza e varietà sorprendenti. Ho avuto anche l’opportunità di trarre molte considerazioni e deduzioni dalla visita della capitale o di altre città, come anche dei piccoli villaggi incontrati. di Anna Maria Cartocci 25/4/2002 – Primo giorno in Turkmenistan: Ashgabat dopo essere stati abbagliati dal bianco dei marmi sormontato dalle foto gigantesche del dittatore attuale, raggiungiamo la città vecchia, poiché qui fortunatamente esistono ancora dei quartieri che non sono stati…
Autore: Anna Maria Cartocci
La nuova Zelanda è uno dei paesi più isolati e meno popolati al mondo ed è, per noi italiani, la meta più lontana; si estende su due isole con un territorio relativamente vasto (poco meno dell’Italia) ma molto vario: spiagge deserte lunghe chilometri, fiordi e baie raggiungibili solo via mare, vulcani attivi, geyser, sorgenti termali, laghi, foreste con alberi grandi come sequoie (kauri), sottobosco fittissimo di enormi felci. Si può nuotare in compagnia di delfini, osservare rare specie di pinguini, albatros, cormorani, sule e altre svariate specie di uccelli, fra cui il kiwi, che è un’icona neozelandese. C’è inoltre la…
Esistono più aspetti della Birmania, oggi MYANMAR. C’è quello dei monumenti scintillanti e grandiosi, quello delle capanne dai tetti di paglia o delle palafitte sul lago, quello delle aspre colline e delle distese di risaie. A queste differenti fogge architettoniche, corrispondono differenti stili di vita, ma identiche credenze e superstizioni ancora profondamente radicate. All’inizio del terzo millennio, i birmani ancora vivono in un’atmosfera serena ma immobile, dovuta all’isolamento quasi assoluto subìto per circa 30 anni, che ci offre l’opportunità di immergerci nell’essenza della cultura e della filosofia buddista, e tentare di capirla. di Anna Maria Cartocci …
Un viaggio in Vietnam, se lo si vuole conoscere davvero, per me deve cominciare dal nord; perchè è da qui che nasce la storia di questo Paese. Qui sono nate, e si sono svolte, le varie lotte di liberazione contro i vari occupanti (prima i cinesi, poi i francesi, infine gli americani). Quello che la strage del Vietnam degli anni 60/70 ha lasciato nel cuore, a noi che in quegli anni eravamo ragazzi, è un senso profondo di vergogna e di rispetto perquesto popolo fiero e dignitoso, che ancora oggi conserva negli occhi un misto di forza e dolcezza. Sarà…
È Africa ma non è Africa. È un paese di gente venuta da lontano, di gente mite, che vive in armonia con una terra aspra. È terra di tè, di riso e di foreste, di pietre e di sabbia. È la terra degli zebù, dei lemuri e delle balene, di animali sopravvissuti ad evoluzioni, di tartarughe e di camaleonti dove ferisce lo schiaffo bruciante della miseria e consola la carezza profumata della vaniglia È una terra nata dal caos, disordinata e incomprensibile, una terra da lasciarci il cuore. È il Madagascar, l’isola rossa che per due settimane mi ha riempito…
Questo in Israele è stato il mio primo viaggio all’estero e, senza neanche averlo scelto, quello che in seguito ha fatto nascere in me più che il desiderio, il “bisogno” di spostarmi in altri luoghi. Questa scoperta la devo a un caso fortunatissimo. Dopo un oscuro periodo (separazione, mancanza di lavoro, esaurimento psico-fisico) finalmente le cose cambiano, vinco un concorso, mi rassereno, sono libera perché ho i figli in una colonia estiva e vado a fare visita ad un mio ex datore di lavoro, del periodo prematrimoniale (che evidentemente aveva di me un buon ricordo) il quale mi offre il…