Autore: Anna Maria Cartocci

Un viaggio invernale nella Norvegia del Nord: gelida, dura, selvaggia e al tempo stesso rilassante, silenziosa e bellissima, con le imponenti creste bianconere delle montagne adagiate su di un mare che somiglia ad un lago vellutato, sfumato d’argento. In basso, come in un quadro, poche, infantili casette rosse galleggiano sull’acqua. Affronto il freddo con un sogno: vedere l’aurora boreale almeno una volta. di Anna Maria Cartocci 28/01/18 – Voliamo dall’Italia per Monaco, Monaco- Oslo, poi Oslo-Tromsø. Arriviamo a Tromsø alle 18,30 circa e qui aspettiamo l’altra parte del gruppo proveniente da Milano, in ritardo. Con un pulmino veniamo condotti all’hotel…

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Con un viaggio intenso, di due settimane, abbiamo attraversato tutti i Paesi che si affacciano sul Mar Baltico: Danimarca, Svezia, Finlandia, Estonia, Lituania e Lettonia, e percorso grandi distanze culturali in così poco tempo, per cercare di capirne le differenze. E’ stato subito evidente che Il dono più grande alla Scandinavia l’ha fatto la natura, con gli splendidi panorami di monti, foreste, laghi, rocce, fiordi, cascate, sabbia, dune, spiagge, che ha distribuito su tutto il territorio; ma gli scandinavi però, pur avendo questo importante patrimonio comune, si differenziano molto per il carattere, i gusti ed i comportamenti. Ancora più diversi…

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Un viaggio a Cuba di 15 giorni, a lungo atteso, è cominciato per me il 20 febbraio perché da Roma ho dovuto raggiungere i miei due compagni di avventura Maria Teresa e Giovanni, a Milano da dove saremmo partiti. Questo viaggio, più volte vagheggiato, si è poi concretizzato nella maniera più rapida e inattesa, con la proposta di aggiungermi a loro, affittando una macchina sul posto, alla scoperta di Cuba. Conoscevo Maria Teresa con la quale avevo già condiviso tre viaggi, ma non Giovanni, un suo parente. di Anna Maria Cartocci 21/02/16 – Dall’Italia, con un volo per la verità…

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La Cina è uno dei paesi più difficili da raccontare. Così grande, così lontana, così diversa e così difficile da conoscere. Infatti sembra ne esistano tante anche nei racconti di chi c’è stato. Sarebbe necessario passarvi molto tempo per riuscire a capire qual’ è quella vera. Ho visto mura lunghe migliaia di chilometri, città grandi come regioni, monasteri sospesi nel vuoto, eserciti di terracotta che vegliavano sul sonno di imperatori e templi nascosti nella montagna contenenti migliaia di statue. E la gente? È sorridente, ma distante e comunque tanta, composta e ovunque. di Anna Maria Cartocci 18/04/2015 – Partenza in aereo Roma…

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Un viaggio all’Isola di Pasqua, l’opera più maestosa e segreta del nostro pianeta, era per me un appuntamento magico con il passato e l’archeologia, più volte rimandato, ma al quale non avevo mai rinunciato. L’insieme delle sue caratteristiche geografiche e culturali avevano creato un alone di leggenda e mistero per me irresistibile. E, se è vero, come si dice, che questa terra è mèta di sognatori e avventurieri, io appartengo alla prima categoria, avendo realizzato il viaggio ormai all’età della pensione. Inoltre, vi ho anche aggiunto un lungo giro del Cile, il “paese sottile”, come lo definiva Neruda, che si estende dal Tropico del Capricorno fino al Circolo Polare Antartico. Un’antica leggenda locale narra che quando il Creatore ebbe terminato…

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È cominciato con la possibilità di un biglietto a basso costo per Buenos Aires (€ 471,00), segnalatomi da amici circa 4 mesi prima. L’Argentina, ma quale Argentina avrei visto? Buenos Aires per quanto interessante, da sola non vale il viaggio e allora… Patagonia, Terra del fuoco, Penisola Valdès, Salta, Misiones, Cuevas, troppo. Bisognava scegliere, con criteri economici e climatici. Scartando il nord per le temperature elevatissime (40°, a gennaio è estate in Argentina) restava il sud, impossibile da vedere durante il loro inverno, ma freddo sopportabile e comunque bellissimo in questo periodo. Essendo in tre, però, avevamo interessi diversi, così siamo partiti avendo prenotato solo l’alloggio a Buenos…

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Ciò che colpisce un visitatore in Iran, sono i molti contrasti fra l’antico e il moderno. È un paese di artigiani esperti che seguono ancora tecniche millenarie; un paese di fervore e fanatismo religioso; un paese dai deserti aridi e sconsolati, dai dolci tramonti sull’altopiano montuoso e nei  giardini segreti dove l’acqua canta in fontane preziose; un paese che si affaccia alla civiltà del nostro secolo, dove s’incontrano veloci autocarri col prezioso oro nero o lente carovane di cammelli… È una terra sempre nuova ma nella fedeltà al suo passato. E il futuro? di Anna Maria Cartocci Il 6/11/2003 partiamo in gruppo ma da varie città, in molte siamo donne,…

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I paesi dell’Africa Occidentale di cui il Senegal fa parte, solo da poco si sono affacciati al turismo internazionale e quindi anche ai viaggiatori italiani. Per venire qui, più che in altri luoghi, occorrerebbe prima di partire leggere ed informarsi: l’Africa infatti, chiede di essere vista più da viaggiatori che da turisti. Adattarmi alla cultura locale cercando di entrare, per quanto possibile, nel suo profondo, accettandone le differenze ed eventualmente i limiti, tutto ciò ha rappresentato una parte fondamentale della mia esperienza di viaggio. di Anna Maria Cartocci Devo precisare che la scelta del Senegal oggi è stata abbastanza casuale (anche se già qualche anno fa con un’amica,…

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È un’India misteriosa e segreta che è tutta da scoprire; una delle regioni più remote e meno visitate del paese. È una terra di confine che nasconde, fra deserti e saline, i villaggi degli ultimi nomadi capaci di trasformare le loro capanne di terra e sterco, in case da fiaba ed i loro tessuti di semplice cotone, in abiti principeschi. Terra che attrae dolcemente gli occhi con le sue mille sfumature di colori, ma molto più intensamente, risveglia il palato e l’olfatto con le sue intense spezie. Un viaggio fra i grandiosi templi giainisti e induisti, le moschee ed i minareti,…

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Non è facile , dopo tanti bei viaggi, entusiasmarsi come abbiamo fatto noi per una terra che nell’immaginazione comune (e in parte nella realtà) è solo un enorme deserto, popolato quasi esclusivamente da animali che pascolano liberi, dove talvolta si incontra qualche tenda di feltro. Non è solo questo la Mongolia ed io vi ho fatto un viaggio meraviglioso che ho voglia di raccontare, cercando di descrivere quel  sentimento di appartenenza all’ambiente che ho visto e sentito da parte dei Mongoli incontrati e che è la più grande differenza di Anna Maria Cartocci Siamo un gruppo di 13 persone, non…

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