Visitiamo la val Passiria e
valle d’Isarco.
Vipiteno e Bressanone,
viaggiare fuori dai grandi itinerari.
di Andrea Fioretti
Se andando verso l’Austria avete un paio di giorni disponibili, vi proponiamo un giro in due valli un po’ fuori dai grandi itinerari ma che, proprio per questo, hanno quel fascino particolare del Sud Tirolo, di tradizione e cultura diverse da quelle prettamente italiane, gelosamente conservate.
Le motivazioni sono certamente di tipo monumentale e culturale ma anche legate alle forti emozioni che questi paesaggi sapranno darvi. Lasciate l’autostrada del Brennero a Bolzano Sud e una comoda superstrada vi porta a Merano, città di antica tradizione turistica cosmopolita.
Potrete camminare sulla Passeggiata Lungo Passirio, sotto l’ombra dei pioppi o inoltrarvi nel centro città, dal Teatro per Corso della Libertà, arrivare al Duomo gotico del ‘400, percorrere via Portici ed essere tentati dallo shopping, arrivare al Castello Prinipesco. Per gli amanti della musica, in agosto, le Settimane Musicali saranno un motivo in più di sosta in questa città dalla quale ripartirete malvolentieri.
A Rifiano la notevole parrocchiale dell’Addolorata. San Martino in Passiria, le case affrescate. San Leonardo in Passiria, la casa natale (1767) dell’eroe tirolese Andreas Hofer, oggi museo a lui dedicato. Grandiosi i panorami che ci portano al Passo di Monte Giovo, dal quale scendiamo a Vipiteno. La visita a questa cittadina ci porta a percorrere Via Città Nuova, fiancheggiata da portici con costruzioni di stile nordico del ‘400/‘500, finestre a sporto fiorite e colorate insegne degli esercizi commerciali in ferro battuto. Interessante il cortile loggiato del Municipio; chiude la strada la Torre di Città, ricostruita nella seconda metà dell’800 nell’originale stile quattrocentesco. Merita una visita il Museo provinciale delle Miniere, ricavato in una antica residenza patrizia, lo Jöchlsthurn, con la storia delle miniere locali illustrata da dipinti, fotografie, documenti e interessanti raccolte di minerali e monete coniate in Tirolo. Una breve passeggiata ci conduce alla Parrocchiale, bell’esempio di gotico con volte affrescate ed un Calvario ligneo del ‘400.
Torniamo verso Bolzano per la nazionale del Brennero fino a Fortezza, per visitare le importanti fortificazioni austriache della prima metà del 1800, e da qui a Bressanone, che ottocento anni di dominazione dei Principi-Vescovi hanno reso il centro artisticamente più importante dell’Alto Adige, con architetture che spaziano dal romanico al gotico al barocco, il tutto però con le caratteristiche di un luogo che, pur nella continuità di governo è comunque stato un luogo di frontiera anche dal punto di vista culturale. Rimandando come sempre alle guide, non possiamo non segnalare la via dei Portici Maggiore, il Duomo con il famoso chiostro, il Palazzo dei Principi Vescovi, fortificato e circondato da un fossato; interessante il cortile con portici e loggiati.
Spostiamoci ora verso l’Abbazia di Novacella, fondata nel 1100 con edifici di varie epoche fino al 1700. In un panorama di prati e vigneti potremo visitare il cortile con il Pozzo delle Meraviglie, il chiostro gotico, la chiesa con affreschi della scuola del Tiepolo, la Biblioteca. Ultima nostra tappa il Castello di Rodengo, del dodicesimo secolo con un bel ciclo di affreschi. Da Castel Rodengo, se proprio lo vorremo, potremo riprendere l’autostrada verso le nostre mete nord europee, certi di aver ben impiegato alcuni giorni delle nostre vacanze in una zona che non merita di essere solo di passaggio.
Notizie pratiche
Itinerario:
Uscita A22 Bolzano Sud-Merano: superstrada; Km 29. Merano-Rifiano: sulla SS 44 direzione Vipiteno; Km 5. Rifiano-San Martino in Passiria: ancora SS 44; Km 11. San Martino in Passiria-San Leonardo in Passiria: ancora SS 44; Km 4. San Leonardo in Passiria-Passo di Monte Giovo: la statale diventa un susseguirsi di splendidi panorami (per i passeggeri perché l’autista sarà piuttosto impegnato); Km 20. Passo di Monte Giovo-Vipiteno: per la SS 44 , Km 16. Vipiteno-Fortezza: per la SS 12 dir. Bressanone; Km 21. Fortezza-Bressanone: Km 8. Bressanone-Abbazia di Novacella: sulla SS 49 bis fino al bivio a sx; Km 4. Abbazia di Novacella-Rodengo: torniamo sulla SS 49 e la seguiamo fino a Rio di Pusteria, bivio a dx ed indicazioni; Km 10,5. Rodengo-Casello A 22 Bressanone: indietro fino alla SS 49, poi seguire indicazioni Bressanone-autostrada; Km 8. Km totali circa 140.
Anche il palato vuole la sua parte (ed anche questo è cultura). I formaggi di alpeggio Almkäse, Bergkäse, Ziger aromatizzato con sale pepe ed erba cipollina; i salsicciotti da gustare bolliti, lo Speck (quello dei piccoli produttori è tutta un’altra cosa) da accompagnare con lo Schüttelbrot, pane di farina di segale, sottile e secco, molto speziato; i Canederli di magro e quelli di grasso (con carne di maiale) da gustare nelle minestre, le zuppe, la cacciagione, lo stinco di maiale arrostito.
Indirizzi ghiotti: Macelleria Siebenfoercher a Merano, via Portici 168, carni salumi e speck; Schanung a Bressanone, via Plose 14, Specialista in: insaccati di capriolo, camoscio, cervo, cinghiale ma anche speck ed insaccati di suini allevati localmente. Latteria Sociale a Vipiteno, via Città Nuova 18, formaggi freschi e stagionati e yogurt ai tanti sapori. La cantina dell’Abbazia di Novacella, nell’Abbazia, i vini bianchi, tra i quali il celebre Sylvaner, dai vigneti circostanti.