Così recita il titolo in copertina: “Dalla prima occupazione britannica ai giorni nostri: viaggio nella terra australiana occupata dai bianchi”.
Coinvolgente il viaggio lungo dodicimila chilometri nella terra di nessuno, il continente australiano vessato in passato per motivi di ordine economico, ricordiamo la sua ricchezza in materie prime, oro e petrolio, nonché utilizzato come luogo privilegiato in cui compiere esperimenti nucleari da parte degli inglesi.
Dolorosa la riscoperta degli istituti del Northern Territory in cui fino al 1957 venivano rinchiusi i bambini mezzosangue strappati alle famiglie perchè ritenuti superiori intellettualmente agli aborigeni, dove veniva garantita loro la possibilità di condurre una vita migliore di quella delle loro madri.
Terra di nessuno di Sven Lindqvist, (pagg. 206, Ponte alle Grazie Editore).