La voce critica di una ebrea che ha deciso di vivere in pace tra gli arabi.
“Il cerchio da spezzare non è quello della violenza, bensì quello delle bugie che noi ebrei ci raccontiamo per convincerci di avere da 2000 anni un diritto di proprietà su questa terra.” Questa coraggiosa affermazione è il credo che ha spinto l’autrice, nata in inghilterra da un’importante famiglia ebrea sionista, ad abbandonare Tel Aviv -dove si era trasferita dopo aver lasciato l’Europa-per vivere a Tamra, una cittadina a maggioranza araba. Una scelta che le ha confermato l’intento esplicito di Israele di scoraggiare ogni integrazione pacifica tra i due popoli e reprimere i palestinesi. Ma per Susan i due popoli, figli della stessa terra, possono e devono imparare a convivere in armonia: un obiettivo realizzabile se “ciascuno riconosce se stesso nell’altro”. Un libro scomodo, sincero.
Shalom fratello arabo di Susan Nathan (Sperling Editore Paperbach).
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