Lo scrittore e antropologo Duccio Canestrini mette in guardia i propri lettori dal rischio di viaggiare in sicurezza ad ogni costo, considerando anche che più ci si barrica e più ci si sente minacciati. Inoltre da questa scelta deriverebbe la perdita di quel patrimonio costituito dai rapporti interpersonali anche e soprattutto fra uomini di culture diverse con tutto ciò che esso comporta.
L’ospitalità costituisce la base dei rapporti umani, negandola, come suggerisce il sito internet del dipartimento di stato americano: “Non accettate cibo né bevande da stranieri”; rischieremmo di perdere la parte più interessante ed emozionante del viaggio.
È una raccomandazione scioccante perché nella sua semplicità cancella millenarie tradizioni di ospitalità. È possibile viaggiare senza accettare cibo da sconosciuti?
Non sparate sul turista di Duccio Canestrini (pagg. 148, Bollati Boringhieri Editore).