La spedizione antartica di Scott nella straordinaria testimonianza di un sopravvissuto. La storia del tentativo dell’inglese Robert F. Scott di raggiungere per primo il Polo Sud.
Il 17 gennaio 1912, Scott giunse alla meta, ma con un ritardo di 33 giorni sul norvegese Roald Amundsen e trovò la morte sulla via del ritorno.
Cherry-Garrard era uno dei membri della spedizione di soccorso che recuperò i corpi congelati di Scott e dei tre compagni che avevano condiviso il suo destino; in precedenza, con due di loro aveva compiuto una folle deviazione nel buio dell’inverno antartico, a sessanta gradi sotto zero, per studiare i pinguini imperatore.
Il suo resoconto, arricchito da notazioni naturalistiche, pagine di diario e testimonianze degli altri partecipanti, restituisce intatto il pathos dell’avventura estrema.
Il peggior viaggio del mondo di Apsley Cherry Garrard (pagg. 775 Editore Rizzoli).