Il manoscritto MS408, redatto alla fine del Duecento dal monaco inglese Ruggero Bacone non è mai stato decifrato.
Venne messo all’indice dalla Chiesa e per più di tre secoli se ne perse ogni traccia fino a quando ricomparve a Praga alla corte dell’imperatore Rodolfo II.
Dopo una lunga contesa fra studiosi il manoscritto scomparve nuovamente fino al 1912, quando un commerciante di libri rari lo ritrovò in una biblioteca di un collegio gesuita vicino Roma e lo portò negli Stati Uniti.
Il manoscritto MS408 di Thierry Maugenest(BE Editore).