Apre il libro la descrizione della vita di Nerone, con l’assassinio della madre Agrippina e il suicidio del precettore-filosofo Seneca, fino al rogo di Roma del 64, un avvenimento capitale sia nella storia della città sia nella vita dell’imperatore. Come riportato da Tacito negli Annali, Nerone inventò dei colpevoli per il suo folle gesto e punì con torture e persecuzioni i cristiani.
Nerone morirà, solo e abbandonato da tutti, mentre il cristianesimo inizierà a diffondersi. Quella fede, nata in Israele come corrente dell’ebraismo, ancora incomprensibile e invisa alla maggioranza dei romani, cominciava a fare proseliti in Occidente.
Fra le storie più recenti, Augias ricostruisce quella del vicecaporale della guardia svizzera Cédric Tornay, accusato dell’assassinio del colonnello Alois Estermann e di sua moglie Gladys Meza Romero e morto “suicida” la sera del 4 maggio 1998 all’interno delle mura vaticane, a poca distanza dagli alloggi privati del pontefice.
Altro capitolo dedicato alla misteriosa scomparsa di papa Albino Luciani, Giovanni Paolo I, morto per infarto nel 1978 a soli 33 giorni dalla sua elezione. Per restare alle vicende più inquietanti del recente passato, vi sono le pagine sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, nel 1983; e quelle dello scandalo Ior negli anni 70, l’Istituto opere religiose, la banca del Vaticano, con le sue connessioni internazionali e l’inquietante scia di morti.
I segreti del Vaticano di Corrado Augias (pagg. 385 Editore: Mondadori).