Avventure di corda sui più classici itinerari delle Dolomiti, del Bianco e del Delfinato, che ogni alpinista, grande o piccolo, ha percorso o ha nei suoi programmi. Vissute da due scalatori, affiatati come possono esserlo dei gemelli identici. Narrate, invece che nel consueto stile epico dei racconti di scalata, nella chiave ironica in cui è maestro Francesco Dragosei, scrittore ed alpinista.
Ogni avventura è arricchita da una vignetta di Roberto Dragosei, con un flash sul tiro-chiave o sull’episodio clou della scalata. Il risultato? Un libro che, una volta iniziato, si rischia di non posare più. Ma, per riprender fiato, ecco l’Intermezzo: arguti quadretti samiveliani di paradigmatiche situazioni di scalata, che ogni alpinista ben conosce.
I protagonisti vi sono rappresentati come animali, ché altrimenti – dice l’autore – gli umani, vanitosi e permalosi come sono, si offenderebbero. “Bobbi, vai in montagna e porterai me con te. Portami nell’Appennino nevoso e tra i camosci delle Dolomiti. Poi portami sui più miti sentieri. Infine portami nel tuo sguardo quando ormai solo esso potrà visitare i monti lontani”.
“Francesco Dragosei ha insegnato lingua e letteratura inglese e americana. Ha scritto per molti anni su riviste letterarie e quotidiani (Belfagor, Nuovi Argomenti, La Repubblica, L’Unità, Diario, Acoma). Ha pubblicato libri per Feltrinelli, Principato, Vivalda. Il suo ultimo volume è stato Lo squalo e il grattacielo, miti e fantasmi dell’immaginario americano (Vivalda 2002). È scomparso nel 2006.
Roberto Dragosei esercita la professione di architetto e pittore. Ha insegnato architettura e geometria descrittiva. Francesco e Roberto hanno effettuato assieme oltre 1000 uscite alpinistiche.”
Corde Gemelle di Francesco & Roberto Dragosei (pagg. 184 CDA & Vivalda Editori collana I Licheni).