Sarà un viaggio epico quello che porterà tredici equipaggi, e ventisette persone, da una delle città più antiche del Mondo per eccellenza, Roma, a Samarcanda, città che per secoli dominò la via commerciale tra la Cina e l’Europa.
Con i suoi 2700 anni di storia, la terza città per dimensioni dell’Uzbekistan, è stata inserita, per essere stata per secoli un Crocevia di Culture, dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità (2001). Nata nel 700 ac, e già capitale della satrapia Sogdania quando venne conquistata da Alessandro Magno, ha vissuto il periodo persiano, è stata conquistata dagli Arabi, saccheggiata dai Mongoli, ed annessa alla Russia prima di diventare capitale della Repubblica Socialista Sovietica Uzbeka dal 1925 al 1930.
Oggi però Samarcanda è soprattutto la sede di alcuni dei monumenti più importanti dell’Asia e del Mondo. Dal Gur-e Amir, mausoleo del conquistatore turco-mongolo Timur (Tamerlano), ai mosaici del Registan fino alla Moschea di Bibi Khanum ed alle rovine di Afrasiab. Un viaggio che porterà la carovana in Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Russia, Kazakistan, ed Uzbekistan. Passando per Varsavia, Vilnius, Mosca, e tante altre città fino a raggiungere Samarcanda.
Un viaggio di 14 mila km che la redazione de iTimoni seguirà passo per passo, aggiornandolo ogni qual volta gli equipaggi avranno a disposizione una connessione Internet per mandarci del materiale.
Foto, esperienze, imprevisti, personaggi, e piacevoli sorprese che gli equipaggi affronteranno in questi 40 giorni di viaggio.
Aggiornamento del 21 Luglio 2014 – Gli equipaggi si sono ritrovati come da programma a Tarvisio e sono già in viaggio in Repubblica Ceca. Dopo i primi giorni che prevedono lunghe tappe di trasferimento, aspettiamo le impressioni sulla partenza e le foto delle prime visite in Europa.
Aggiornamento del 24 Luglio 2014– Primi tre giorni on the road per i tredici equipaggi diretti a Samarcanda. Dopo aver passato il confine con la Repubblica Ceca la prima vera tappa del viaggio è Varsavia. La capitale della Polonia con una popolazione vicina ai 2 milioni di abitanti è il centro economico, culturale, e politico di una nazione sempre più Europea, oltre ad essere l’ottava città del vecchio continente per numero di abitanti.
Con più di mille km alle spalle (parz.: Tarvisio (IT) – Olomouc (CZ) 600; Olomouc (CZ) – Varsavia (PL) 472) il gruppo attraversa anche il confine con la Lituania per raggiungere la capitale Vlinius. 500 mila abitanti ed un centro storico barocco tra quelli meglio conservati in Europa, fanno della città un patrimonio dell’Umanità e dell’UNESCO. (parz.: Varsavia (PL) – Vilnius (LT) 483)
Foto e Curiosità lituane.
La prossima tappa porterà la carovana da Vilnius a Zilupe, a 7 km dal confine russo.
Aggiornamento del 30 luglio 2014 – Dopo aver impiegato circa sei ore per attraversare il confine russo il gruppo è arrivato a Mosca il 25 luglio, con un giorno di ritardo rispetto al programma. Siamo già a 4.029 km da Roma…
“Grandi strade all’americana con caos e traffico stile Istambul…” racconta Luciano, danno il benvenuto alla carovana al loro ingresso nella capitale dell’ex Unione Sovietica. In città il limite di velocità di 80 km/h richiede grande attenzione alla guida. Il capo spedizione, Tonino, ha avuto un piccolo incidente, senza conseguenze, con un russo (sprovvisto di assicurazione). Fortunatamente con l’aiuto della guida il tutto si è risolto bonariamente.
Il 26 visita guidata della più popolata città “europea”, 16 milioni di abitanti solo nell’area metropolitana. Città bellissima ed immensa che meriterebbe un viaggio tutto dedicato a lei.
Lasciata Mosca, il 27 il viaggio prosegue in direzione di Kazan antica capitale dei Tartari. Ottava città russa per dimensioni situata nella zona dove il Volga ed il Kazanka confluiscono. “Impressionante la larghezza del fiume, in alcuni punti non sembra nemmeno un lago da l’impressione di vedere il mare per quanto si estende verso l’orizzonte…” racconta ancora Luciano.
Di seguito le immagini del Cremlino di Kazan (in russo città fortificata), e del fiume Volga.
Aggiornamento del 7 agosto – Salutata la Russia il gruppo ha poi attraversato i confini con Kazakistan ed Uzbekistan, paesi in cui le connessioni ad Internet sono difficili da trovare e poco stabili. Dovremo quindi rimandare la pubblicazione di gran parte dei contenuti a connessioni migliori.
Siamo comunque riusciti a raccogliere un pò di materiale. Incontri casuali sulla strada per Samarcanda, il gruppo si è imbattuto in due giovani connazionali di Bergamo diretti, per una competizione Internazionale, in Mongolia a bordo di una Panda.
La carovana è arrivata a Samarcanda la sera del 3 agosto in netto anticipo rispetto all’itinerario, grazie anche alle strade generalmente buone (ma occasionalmente più dissestate delle nostre) e ad alcune varianti che hanno fatto risparmiare circa 1.200 km.
Nell’antica “capitale” della via della seta (siamo a circa 7000 km da Roma) gli equipaggi hanno raggiunta la tappa più lontana del loro viaggio. Accolti da un gran caldo “di giorno abbiamo toccato i 50°…”, dice Luciano, la città al primo impatto ha un “…fascino unico”.
“I tanti locali incuriositi dalla nostra presenza spesso si avvicinano e ci chiedono di scattare una foto insieme a loro…” naturalmente la stessa cosa facciamo noi, racconta Luciano.
Nonostante l’Uzbekistan sia un paese musulmano “…non si vedono ragazze locali indossare il velo, forse i quasi cinquant’anni di regime comunista hanno attenuato gli integralismi religiosi” conclude ancora Luciano.
Prima parte del viaggio, da Roma a Mosca circa 3400 km
Seconda parte del viaggio, da Mosca a Kyzylorda, passando per il Cosmodromo
di Baykonur. Circa 6400 km da Roma
Terza parte del viaggio, da Kyzylorda Kazakistan a Samarcanda Uzbekistan. Circa 6690 km da Roma.
Samantha dal parrucchiere, interessante il Phon anche per i camperisti.
11 Giugno 2015 ore 16,17 e 20″ Samantha Cristoforetti dopo 199 giorni nello spazio è rientrata sulla Terra a Baikonur alle ore 20,17 e 20 ” locali.
Uzbekistan, Samarcanda il retro del Registan
Quarta parte del viaggio, inizia il viaggio di ritorno. Da Khiva a Karakalpakstan.
Percorsi circa 8200 km da Roma
Quinta parte del viaggio, continua il viaggio di ritorno. Da Beyneu a Riga, per concludersi a Tarvisio.
Percorsi circa 14.700 km da Roma