Nei nostri occhi l’Europa oltre cortina era fatta di strade vuote, palazzoni tetri, gente in fila fuori dei negozi e parate militari sotto il vessillo di Lenin.
Niente di piú sbagliato. Nelle capitali di Albania, Bulgaria, Polonia, Romania e Serbia la vita culturale e la nightlife sono in pieno fermento, dopo il tramonto si scatena la vera movida nei ristoranti e nei locali, gli investimenti stranieri rimodellano il profilo architettonico, le idee creative dei giovani si fanno strada in tutta Europa.
Bucarest non è una distesa di block voluta da Ceausescu ma una città verdissima e sempre piú dinamica, Belgrado ha dimenticato Milosevic e la notte si diverte nei caffè lungo la Sava e il Danubio, Tirana è caotica e colorata come un quadro di Mondrian, Sofia tenta di superare la ostalgie, la nostalgia del passato comunista, e si apre al mondo.
A Est di Flavia Capitani – Emanuele Coen (pagg. 162 Editore: Einaudi – Collana: ET Geografie).