A San Antonio, in Cile, il giovane Mario Jmenez, ex pescatore, viene nominato postino dello sperduto villaggio di Isla Negra, con l’incarico di recapitare la posta al solo individuo che riceve corrispondenza in quel luogo dimenticato da tutti: il grande poeta Pablo Neruda. Tra i due, seppur lontanissimi per cultura e educazione, nasce un profondo legame di amicizia che condurrà Neruda a strane, e apparentemente poco poetiche avventure, per aiutare il giovane amico.
Un tuffo in una realtà che ci appare lontana e sfumata come in un sogno, un uomo dolorosamente vero, candidamente coinvolgente, un’amicizia pura e priva di schemi.
Mario si asciugò il sudore della fronte con una manata, asciugò il telegramma sulle cosce e lo depose in mano al poeta. “Don Pablo” dichiarò solenne “sono innamorato”.
Il postino di Neruda di Antonio Skármeta (pagg. 121, Garzanti Editore).