Il libro, frutto di una meticolosa ricerca e di un puntiglioso accertamento della verità storica degli avvenimenti, rende soprattutto evidenti le mistificazioni del cosiddetto Risorgimento, che, ingannando per 140 anni in modo veramente perverso i giovani meridionali, li ha costretti perfino a rinnegare la propria memoria storica. Un pesante e vile muro di silenzio è stato, infatti, eretto attorno alle vere vicende della conquista del Regno delle Due Sicilie ed ai lunghissimi e tragici anni della resistenza meridionale contro gli invasori piemontesi, facendo sparire ogni documentazione, fatto che, da solo, prova di che pasta erano fatti i Savoia e i loro ascari. In realtà quello che è chiamato “Risorgimento” non è stato altro che una vile menzogna per nascondere quella che era una guerra di aggressione contro il libero, pacifico e progredito Stato delle Due Sicilie, che con perfidia, per giustificarne l’invasione, fu descritto come arretrato, oppresso dai Borbone, anelante della “libertà piemontese”. Da aggiungere che molti scrittori, soprattutto prezzolati e vendutisi a quei ladri ed assassini invasori, descrissero la situazione dei Territori Napoletani e Siciliani “dopo” che vi era stata la devastazione piemontese, attribuendo all’amministrazione borbonica le pessime condizioni sociali ed economiche in cui erano state ridotte le Due Sicilie. Questa falsificazione della storia, per il fatto che continua ancora oggi ad essere insegnata nelle scuole, oltre ad essere la prova evidentissima che il Sud viene sempre trattato come una colonia del nord, è particolarmente spregevole e deve spingere noi tutti a diffondere la verità di queste vicende, che continuano a offendere la nostra dignità e la memoria di quanti si sono eroicamente immolati per difendere quella libertà che non abbiamo piú e che dobbiamo assolutamente riprenderci.
I Lager dei Savoia di Fulvio Izzo (Editore Controcorrente) Pagine 240