Il sovraccarico pare sia ormai la norma.
È pericoloso per noi e per gli altri, perciò
è meglio verificare la nostra situazione.
di Franco Liboa
Sarà a causa della mia stazza, “superstandard”, ma ho sempre avuto il pallino del peso del veicolo, già da quando viaggiavo con la roulotte.
Così tanti anni fa ho cominciato a studiare quanto pesi il bagaglio e l’infinità di carabattole (molte inutili) che ci portiamo sempre, sia in occasione di lunghi viaggi che di uscite nel fine settimana.
Ho pesato la qualunque: dagli spazzolini da denti alle mutande, a piatti e bottiglie di vario genere, attrezzature da mare, da sci, cassette dei ferri, oscuranti, cunei, catene, provviste alimentari, vestiario, ecc. Insomma proprio di tutto. I risultati furono sconcertanti.
Così scrissi il primo articolo in merito, intitolato appunto “Carico Selvaggio”, pubblicato da Plein Air (allora 2C): n° 143, giugno 84, pag. 80.
Il pallino del peso mi è rimasto; ho continuato a documentarmi, aggiornandomi. Oggi penso sia proprio doveroso riparlarne, perché la situazione è peggiorata mostruosamente, anzi è precipitata. Mi riferisco in particolare ai veicoli ricreazionali a motore, perché offrono maggiori possibilità di stivaggio e sono i più diffusi attualmente in Italia.
Fra l’altro il costante aumento delle dimensioni e l’adozione dei ”vani garage”, trasformati spesso in magazzini zeppi di materiali di ogni genere, fa “lievitare” a dismisura il peso reale.
Quindi facciamoci i conti in tasca e vediamo dove siamo arrivati.
È doveroso! Perciò comincio proprio da me, “lavando in pubblico i miei panni”, forse non troppo sporchi. Il mio autocaravan (Rimor Superbrig 630, su Transit 350 gemellato, lungo mt 6,55, omologato per 6 persone), ha un peso in ordine di marcia (verificato) di 3.000 Kg. mentre il pieno carico è di 3.500.
Quindi 500 Kg di portata utile, che tra i mezzi odierni non sono pochi, anzi! L’equipaggio in genere è di due sole persone, mia moglie ed io, alle quali spesso si aggiungono due nipotine. Quindi un fardello abbastanza contenuto, almeno in teoria. Ma vediamo cosa rimane di quella famosa portata utile.
COSA ABBIAMO A BORDO? Vista la stagione consideriamo prima ciò che è installato in modo permanente a bordo, e quanto nel periodo invernale.
NOTA: i pesi sono tutti portati al chilo, per difetto o per eccesso.
Ammortizzatori OMA: 4. Differenza rispetto agli originali + Kg 4
Sospensioni pneumatiche VEI e piccolo compressore Kg 16
Veranda da mt 3,5, con rafter, picchetti e cinghia Kg 27
Portabici a 4 posti (vuoto) Kg 10
Pannello solare da 110W, barra di supporto, regolatore, cablaggi, seconda batteria servizi (100Ah) Kg 33
Cavo elettrico: mt 25, per allaccio alla rete, con avvolgitore Kg 4
Bombole di gas: 2 da Kg 10, in inverno piene, più riduttore Kg 50
Oscuranti termici interni ed esterni per vetri cabina Kg 5
Stuoia per corridoio e dinette, più tappeti cabina Kg 9
Cunei per livellare: 4, più 2 blocca ruote Kg 4
Sacchi letto invernali: 1 matrim. e 2 singoli, più 4 cuscini Kg 14
Antifurto meccanici: 3 (bloccasterzo, bloccapedali, catena) Kg 8
TV color: 1 da 5” a 12 V, più 1 inverter da 150 W Kg 4
Autoradio con CD, e baracchino Kg 2
Scaletta in legno per mansarda, più 1 scalino mobile Kg 4
Pentole e tegami da cucina, più pentola a pressione Kg 6
Posate, mestoli, piccoli attrezzi e coltelli per la cucina Kg 2
Piatti e bicchieri di carta, tovaglioli, rotoloni per la cucina, strofinacci, presine, tagliere, scolapiatti in plastica Kg 4
Acqua “potabile” nel serbatoio: di norma 50 litri circa Kg 50
Taniche per acqua: 2 da l 10 e 1 imbuto, in plastica kg 2
Tanica di raccolta acque grigie Kg 1
Cordino e mollette per stendere; set per cucito Kg 1
Conchetta per piatti, secchio per panni, strofinacci e spugne Kg 2
Cassetta dei ferri e PIC Kg 9
Olio mot. di scorta:l 2, olio freni. l 0,5. Filtro aria e nafta Kg 4
Detersivi per piatti e panni, varechina, liquido per WC Kg 3
Materiale per igiene personale, asciugamani, asciugacapelli Kg 4
Cassetta per il pronto soccorso e disinfettati vari Kg 1
Estintori: 1 a polvere da Kg 2 ed 1 ad aerosol Kg 5
Torce elettriche: 2 Kg 1
Pala per neve, sabbia, fango, ecc Kg 2
Piastre zigrinate in plastica, antislittamento: 2 Kg 2
Catene da neve Kg 9
Sedie: 4 e 1 tavolino, il tutto in alluminio, leggerissimo Kg 8
Buste e sacchetti per immondizia Kg 1
Fornellini Vape, piastrine, zampironi, insetticida, Kg 1
Medicine personali quotidiane e per indisposizioni varie Kg 1
Documenti personali e del camper, carte stradali, portolani, guide turistiche, occhiali da sole e da vista Kg 2 Barattoli con: sale, zucchero, cacao, spezie, aromi vari Kg 2
Provviste alimentari: un minimo per l’emergenza Kg 5
Robusta cinghia di traino, in nylon, e cavi per ponte batterie, Kg 2
Grucce per appendere vestiario Kg 1
Scopa e bastone per lavare il pavimento Kg 1
Facendo la somma arriviamo a ben 326 Kg.
Di conseguenza la portata utile scende a 174 kg. Ma a bordo non è ancora salito nessun passeggero, né nudo né vestito. Il camper effettivamente pare vuoto. Nell’armadio e nei pensili non c’è praticamente nulla e, onestamente ci prende lo sconforto. Ma non è finita qui; proseguiamo i nostri conti. La moglie e le due nipotine (13 e 8 anni) pesano in totale Kg 155 circa. Quindi una portata residua di soli 19 kg. che scende a zero per la stazza super standard del sottoscritto.
Adesso, consideriamo che prima di partire per una vacanza di una settimana circa, si deve caricare il vestiario (invernale, per 4 persone) e le scarpe; è prudente aggiungere 40 kg circa. Ah, dimenticavo l’acqua da bere. Una confezione di 6 bottiglie d’acqua: 9 kg, 3 di vino e un paio di liquorini: 6 kg. Quindi meno 55. Andando fuori non mancano: telecamera, fotocamera, un paio di libri e qualche rivista.
Diciamo altri 5 kg. Di conseguenza abbiamo caricato 60 Kg. Ma noi in inverno andiamo a sciare e ognuno ha la propria attrezzatura completa: dagli sci al casco, passando per guanti, sciarpe e berretti, equivalenti ad un totale di circa 60 Kg. Insomma alla fine dei nostri conti dobbiamo purtroppo constatare che siamo fuori peso di almeno 120 Kg ( a voler essere buoni). Dulcis in fundo ci siamo dimenticati di fare la spesa, sì comperare da mangiare. Ma forse a questo punto sarebbe meglio digiunare, o andare al ristorante?
No, penso sia meglio e necessario andare a fare la spesa; che ne dite? Indubbiamente se la situazione invernale non è rosea non pensiamo che quella estiva sia migliore; anzi!
È vero il vestiario è più leggero, non ci sono le attrezzature sciistiche, ma avremo le immancabili biciclette (dai 45 ai 60 Kg, più tutti i relativi accessori); l’equipaggiamento per il mare: sdraio, ombrelloni, lettini, materassini gonfiabili, maschere, pinne e magari il necessario da sub (fucili compresi), le canne da pesca, l’amaca, o forse anche un piccolo (si fa per dire) gommone, il motore, il serbatoio del carburante, le dotazioni di legge, o ancora la moto d’acqua che oggi va tanto di moda, e chi più ne ha più ne metta.
Le cianfrusaglie sono talmente tante che occorrerà almeno una (ma due è meglio) bauliere sul tetto, senza contare che pesano vuote da 11 a 20 Kg l’una, in base alle dimensioni ed al modello, non considerando il possibile contenuto.
A questo punto dopo tutti i conti fatti per la situazione “invernale” sono così stanco e frastornato che non voglio pensare già a quella estiva, per non spaventarmi oltre. C’è ancora tempo per farlo. Beh, io vi ho raccontato i fatti miei, (ho lavato i miei panni), ma non voglio sentire i vostri.
Spero solo di non avervi tediato troppo, ma di “aver azionato un allarme”, di aver messo un tarlo nel cervello. Comunque nell’interesse di tutti “meditate gente”… e fatevi i conti!