Autore: Giuseppe Bacci

In tempi antichissimi il continente era il fondo di un mare poi una volta emerso attraverso un’erosione, durata milioni di anni, si sono formati profondi canyon. di Giuseppe Bacci È difficile raccontare un viaggio in Australia, ed è anche difficile rispondere a chi ti chiede se è stato bello. In effetti l’Australia colpisce più per le piccole e innumerevoli differenze che ne fanno un paese unico, piuttosto che per i luoghi più famosi che affascinano il turista. Certamente arrivare dall’altra parte del mondo, stare svegli quando da noi si dorme e viceversa a causa delle 11 ore di fuso, già colpisce l’immaginazione. Ma…

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I motivi che rendono inagibili le spiagge sono due: le meduse, che in questa stagione, si riversano sulla costa, e con il loro corpo galleggiante ed i tentacoli lunghi fino a 3 metri possono uccidere un uomo e i coccodrilli che si spostano dai fiumi e dalle lagune di mangrovie sul mare. di Giuseppe Bacci Le città ricordano quelle degli Stati Uniti, moderne, con grattacieli e ponti. Rispetto a quelle però colpisce la grande pulizia, l’organizzazione ed il senso civico degli abitanti. Ad esempio non si vedono per terra cartacce, e neanche mozziconi di sigaretta. I mezzi pubblici sono efficienti, le guardie gentili. L’impressione…

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La fonte sgorgava dal terreno con un abbondante flusso d’acqua limpidissima e calda che alimentava una grande piscina naturale dove era piacevolissimo fare il bagno. di Giuseppe Bacci Era il 31 dicembre del 1994 quando arrivai per la prima volta in camper nell’oasi di Ksar Ghilane. Da alcuni anni io, mia moglie ed i bambini venivamo a trascorrere il Capodanno nel tepore della Tunisia, ed avevamo sentito vagamente parlare di quest’oasi nel profondo sud da raggiungere in fuoristrada. L’anno precedente avevamo incontrato sulla nave del ritorno un camperista milanese che vi era arrivato, anche se non aveva saputo darmi molte informazioni sulla…

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Arriviamo così agli edifici della frontiera. Con le buone maniere si ottiene tutto! Questa storia, assolutamente vera, insegna alcune cose comuni a quasi tutto il mondo arabo. di Giuseppe Bacci Libia – Gennaio 1996. Mi trovo a Rass Ajdir e stiamo per uscire dal territorio libico. Sono un paio di anni che la Libia ha aperto le frontiere al turismo, così questa volta abbiamo trascorso il Capodanno nella Jamahiriya. Alcuni chilometri prima di arrivare alla frontiera abbiamo trovato una fila di vetture che si dirige verso la Tunisia, infatti l’embargo impedisce il traffico commerciale per nave o per aereo e quindi…

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