L’ autore dopo l’11 settembre scrive: “il mondo non è più quello che conoscevamo le noste vite sono definitivamente cambiate, forse questa è l’occasione per pensare diversamente da come abbiamo fatto finora, l’occasione per reinventarci il futuro”. Non c’è niente di più pericoloso in una guerra che sottovalutare il proprio avversario, ignorare la sua logica e, tanto per negargli ogni possibile ragione, definirlo un “pazzo”. “L’odio genera solo odio” e come scrive Tiziano a Oriana Fallaci “ti auguro di tutto cuore di trovare pace, perchè se quella non è dentro di noi non sarà mai da nessuna parte”. Questo libro va letto e riletto per imparare e comprendere le ragioni “dell’altro”.
Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani (Editori TEA).